Alla ricerca del Minotauro, è facile perdersi nell'eccezionale labirinto di bosso del parco.
Il labirinto del castello di Gabiano costituisce uno dei rarissimi esempi documentati nell'ambito dei giardini storici del Piemonte. Esso riveste un'importanza eccezionale non solo per la sua rarità ma anche per il periodo storico in cui fu realizzato. Esso risale agli anni Trenta del Novecento, periodo in cui l'ormai affermato gusto paesaggistico si integrava con giardini formali posti nelle immediate vicinanze della residenza ma mai con le forme di un labirinto.
Il labirinto di Gabiano evoca il ritorno al passato e si colloca nell'ambito del progetto di restauro affidato dalla marchesa Matilde Giustiniani all'architetto parmigiano Lamberto Cusani a cui si deve l'attuale aspetto neomedioevale del castello e pertinenze.
L'ubicazione del labirinto nel cuore del parco enfatizza il contrasto tra le linee rigide e geometriche dell'impianto e il parco naturale che lo circonda, richiamando il concetto medievale di selva come labirinto naturale (parco) e labirinto come selva artificiale dove la natura è rigorosamente manipolata e controllata dall'uomo.