La Storia

Il Castello di Gabiano, sulle colline del Monferrato a dominare la valle del Po,
le cui origini risalgono al IX Secolo, è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano.

Nelle stanze del maniero risuona l’eco di mille anni di storia.
Le sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello:
nato nell’ Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa,
donato con atto del 805, Cortem Magnam Nomine Gabianam, da Carlo Magno a Frontino, arcivescovo di Vercelli,
assunse poi funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato,
i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina ai Gonzaga e infine i Durazzo.

Nel Castello di Gabiano si tennero nel 1245 i festeggamenti per la vittoria della coalizione di Comuni del Monferrato alla Battaglia di Gamerario, che segnò la fine della presenza Guelfa in Piemonte, I Durazzo, originari dell’Albania, raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri e si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola.

A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese.
A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto.
Universalmente noti come appassionati botanici fin da subito valorizzarono la locale tradizione vitivinicola,
nota per la sua eccellenza, di cui esistono testimonianze precedenti all’ anno 1000.

Oltre, a tutte le importanti annate fin dal 1946 del locale vino Gabiano, si conservano nell’”infernotto” le ottocentesche bottiglie di vino del Generalife,
il giardino dell’ Alhambra di Granada, retaggio del ruolo svolto dalla famiglia nella “Reconquista” spagnola.

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